Il risultato dei lavori sul Preventivo 2024 del Cantone è insoddisfacente. Per senso di responsabilità e pragmatismo, i conti sono stati sostenuti dal PLR. Tuttavia, occorre immediatamente mettersi al lavoro per dare una prospettiva al Cantone, perché il preventivo 2025 si annuncia già ora una sfida particolarmente impegnativa. Per il PLR è fondamentale garantire la capacità d’investimento del Cantone e la sua progettualità senza aumentare le imposte a tutti e appesantire il debito delle prossime generazioni. In questa direzione va anche l’iniziativa per una revisione della spesa affidata ad un ente esterno, approvata quest’oggi dal parlamento con il sostegno convinto del Gruppo PLR – a patto che porti il prima possibile a misure concrete, con la convinta collaborazione tra Governo, Parlamento e Amministrazione.
L’obiettivo del PLR nel battersi con forza per finanze pubbliche sane è chiaro: vogliamo uno Stato capace di assolvere i propri compiti senza compromettere il suo funzionamento per chi verrà dopo di noi, che garantisca i necessari servizi sociali e gli investimenti cruciali per il nostro Cantone: mobilità, infrastrutture, formazione, sanità, ricerca, sviluppo economico. Ci opponiamo al principio “tassa e spendi”, assicurando la crescita dei costi di ogni genere di servizio, poco importa dell’efficacia e dell’efficienza. Anche perché i debiti costano: nel 2024 saranno 32,5 milioni e nel 2027 si arriverà ai 44. Sono risorse che vorremmo spendere per la crescita del Ticino e i suoi cittadini: scuole, piccole medie imprese, servizi per i ragazzi in difficoltà, riqualifiche di spazi pubblici, turismo, case anziani, sostegno ad associazioni sportive.
Per il PLR il rispetto dei soldi dei nostri cittadini è un elemento culturale, etico, di responsabilità. Che in questo caso vuol dire saper scegliere, decidere, darsi delle priorità. Ciò significa rimettere in questione alcune politiche e capire come correggerle. Ma per farlo serve una visione in prospettiva, non limitandosi a misure puntuali e battaglie di posizionamento politico. Ad esempio, il sistema dei sussidi è essenziale per la coesione sociale, ma può e deve essere reso più mirato per chi ne ha davvero bisogno. Inoltre, la modernizzazione della gestione della macchina amministrativa dello Stato non deve essere più un tabù – la Confederazione e altri Cantoni ne sono un esempio. Una modernizzazione più che necessaria e chiesta anche dall’interno della pubblica amministrazione.
Iniziativa per la revisione della spesa dello Stato: concretezza e nessun alibi. Per il PLR l’analisi dell’amministrazione e delle politiche pubbliche non va sprecata e deve essere necessariamente l’occasione per la politica di adottare tutte le misure per migliorare il funzionamento e l’efficacia dello Stato. La priorità sono concretezza e tempistiche, affinché questa analisi non sia un alibi, ma l’occasione di un salto di qualità per il Ticino.
Sede per la giustizia: una soluzione necessaria e concreta. Esaminate tutte le alternative o varianti, il PLR sceglie la concretezza di una soluzione reale per la giustizia ticinese, che potrà contare su nuovi spazi funzionali per le prossime generazioni, ristrutturando gli attuali stabili e acquistando un importante edificio storico, dai notevoli futuri potenziali. Un investimento necessario per il terzo potere dello Stato – che attualmente si ritrova a operare in uffici indegni nelle loro condizioni. Inoltre, l’alternativa di affittare spazi, nel medio termine, è tutt’altro che economica e razionale.