Dialogo - Daniela Bernardini

Dialogo e collaborazione per una sempre più efficiente amministrazione del territorio.

Care amiche, cari amici,
4 anni orsono, con l’espressione del proprio voto, i cittadini biaschesi mi hanno eletta Consigliera comunale.
L’esperienza è stata arricchente, ma non solo. Mi ha anche permesso di constatare come la discussione tra i partiti sia stata a volte superficiale, non costruttiva e paralizzata su posizioni che non hanno permesso di individuare soluzioni pragmatiche e posizioni convergenti negli interessi della popolazione nella sua interezza.
Cambiare questa attitudine è una delle grandi sfide che deve affrontare la politica di Biasca affinché possa evolvere. Le spese per investimenti sono notevoli, ritardi e situazioni di stallo ulteriori non faranno che incrementarle. È dunque indispensabile accelerare lo sviluppo economico forti del ruolo di polo regionale, delineando chiaramente il posizionamento della zona industriale. Tutto ciò può solo concretizzarsi attraverso una visione politica a lungo termine e la definizione di una strategia che permetta di stabilire priorità e i conseguenti obiettivi operativi.
In Svizzera e nel Cantone Ticino sono presenti da decenni eccellenze nel campo della biologia, della chimica e dell‘ingegneria, ovvero un terreno fertile per le biotecnologie. Quest’ultimo è un settore chiave dal potenziale rilevante e a Biasca sono già insediate realtà industriali attive nell’ambito farmaceutico e nella produzione di apparecchiature medicali. Ma non solo, siamo situati nelle vicinanze di importanti istituti di ricerca e a sud del Cantone le zone industriali sono ormai sature. Non possiamo dunque perdere l’occasione di far germogliare le nuove scienze della vita nel nostro territorio attraverso la creazione di un polo di ricerca scientifica in sinergia con quelli già presenti a livello regionale. Questo è un tema che mi appassiona, mi sta a cuore, così come pure quello di promuovere un’amministrazione efficiente, orientata al cittadino e non alla burocrazia. Ma anche quello di dare al più presto una vera piazza al Comune, che favorisca la socialità dando una dimensione quotidiana di Comunità.
La mia esperienza di lavoro nell’ente pubblico, le formazioni di segretario e di tecnico comunale, oltre a quella di economista mi permettono di affrontare consapevolmente le diverse problematiche a livello comunale.
Ma ciò non basta, occorrono anche le competenze personali che ho sviluppato grazie all’esempio e ai preziosi insegnamenti di persone a me care che negli anni mi hanno educato allo spirito critico, rendendomi attenta sull’importanza del capire e non solo del conoscere.
Se mi sarà data l’opportunità sarò pronta ad accogliere questa nuova sfida con l’entusiasmo e la determinazione che contraddistinguono il mio carattere!